CONNESSIONI PASSIVE

Prima di formulare una richiesta di intervento è importante sapere che le attività di competenza di V-Reti (Ex Megareti Spa) sono: • gestione della rete e sua manutenzione; • nuovi allacciamenti; • servizio di pronto intervento.

Le attività in capo al Distributore per conto del cliente finale o del Venditore, sono: • gestione degli impianti fino al contatore (attivazione, disattivazione della fornitura, spostamenti di contatori, ecc…); • attività di misura (posa, manutenzione, verifica e lettura periodica del contatore del cliente).

Di seguito le attività che possono essere richieste direttamente dai Clienti finali a V-Reti (Ex Megareti Spa) o tramite il proprio Venditore di energia:

• reclami scritti o richieste scritte di informazioni, di cui all'articolo 96, relativi ai servizi di distribuzione e misura; • richieste di preventivo per l'esecuzione di lavori in assenza di contratto di fornitura; • richieste di esecuzione di lavori senza l'attivazione della fornitura; • richieste di spostamenti di linee ed impianti elettrici che non siano funzionali allo spostamento del gruppo di misura del cliente finale richiedente; • richieste di spostamento di prese non attive, se effettuate da un richiedente diverso dal subentrante; • richieste di spostamento comune di almeno quattro gruppi di misura effettuate dall'amministratore.

Le richieste in media tensione possono essere inoltrate direttamente a V-Reti (Ex Megareti Spa) o tramite il Venditore ad eccezione dell'attivazione e della cessazione della fornitura, che devono essere richieste solo tramite il venditore di energia elettrica con cui esiste un contratto di fornitura.

Si riportano di seguito alcune prescrizioni:

  1. il punto di connessione coincide con i morsetti di valle del contatore: a monte del punto di connessione la proprietà e la competenza funzionale sono del Distributore; a valle sono dell'Utente;
  2. i contatori dovranno essere installati al limite della proprietà o in alternativa in un luogo preventivamente concordato con V-Reti (ex Megareti) e comunque in conformità a quanto prescritto dalle norme vigenti;
  3. i contatori non dovranno essere sottoposti ad influenza di campi magnetici che possano inficiarne il corretto funzionamento o procurare un danno al contatore stesso; qualora si riscontrassero tali situazioni verranno tempestivamente allertate le forze dell'ordine e addebitato il danno al cliente finale;
  4. la nicchia a protezione dei contatori dovrà prevedere(a cura e carico dell'utente)una serratura per chiave unificata ad innesto triangolare o quadra;
  5. l'accesso al contatore deve essere consentito al Distributore, in particolare, in caso di guasto o per specifiche esigenze di esercizio, l'accesso deve essere consentito in modo tempestivo.

Il preventivo rapido si applica ad alcune tipologie di prestazioni richieste dal Cliente alla propria società di Vendita (p.es. aumento o diminuzione di potenza), per le quali gli importi da corrispondere sono predeterminati.

Per maggiori informazioni, clicca qui

Aumento della potenza disponibile per forniture permanenti ordinarie in bassa tensione

Ai sensi di quanto previsto dal Testo Integrato Connessioni (TIC) di cui all’Allegato C della delibera ARERA ARG/elt 568/219/R/EEL il costo a carico del Cliente per un aumento di potenza è costituito da due componenti: la quota potenza e la quota legata agli oneri amministrativi

QP = (potenza disponibile dopo l’aumento – potenza disponibile prima dell’aumento) kW x 71,32 €/kW

QAmm = (quota fissa a copertura degli oneri amministrativi) 25,20 €

Importo totale = QP + QAmm.

Nuove connessioni permanenti ordinarie in bassa tensione

Ai sensi di quanto previsto dal Testo Integrato Connessioni (TIC) di cui all’Allegato C della delibera ARERA ARG/elt 568/219/R/EEL il costo a carico del Cliente per la connessione di nuove forniture in bassa tensione è costituito da tre componenti: la quota potenza, la quota distanza e la quota legata agli oneri amministrativi

QP = (determinata in base alla potenza disponibile richiesta) 71,32 €/kW

QDist = (determinata in base alla distanza del punto di prelievo dalla cabina di trasformazione MT/BT di riferimento, riportata nella tabella 1 dell’Allegato C della delibera ARERA ARG/elt 568/219/R/EEL)(ved.tabella 1) QAmm = (quota fissa a copertura degli oneri amministrativi) 25,20 €

L’importo è definito attraverso il seguente calcolo: QP + QDist + QAmm.

quota fissa euro 189,71 quota aggiuntiva da applicare per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri eccedenti la distanza di 200 metri dalla cabina di riferimento, fino a 700 metri 95,09 € quota aggiuntiva da applicare per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri eccedenti la distanza di 700 metri dalla cabina di riferimento, fino a 1.200 metri 189,71 € quota aggiuntiva da applicare per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri eccedenti la distanza di 1200 metri dalla cabina di riferimento 379,40 €

Nei casi di connessione di clienti domestici nelle abitazioni di residenza con potenza disponibile fino a 3,3 kW è sempre applicata la quota distanza prevista fino a 200 metri.

Nuove connessioni permanenti particolari in bassa tensione

Ai sensi di quanto previsto dal Testo Integrato Connessioni (TIC) di cui all’art.7.2 dell’ Allegato C della delibera ARERA ARG/elt 568/219/R/EEL il costo a carico del Cliente per la connessione di nuove forniture in bassa tensione è determinato sulla base della spesa relativa.

Corrispettivo per le attività a preventivo

Il richiedente un servizio di connessione o altre prestazioni specifiche regolate con l’addebito della spesa relativa è tenuto al pagamento di un anticipo dei contributi, come fissato nella Tabella 8, a garanzia delle attività di progettazione e sopralluogo, da scontare a buon esito della richiesta.

Nuove connessioni permanenti ordinarie in media tensione (dopo espletamento iter previsto dalla delibera 281/05)

Ai sensi di quanto previsto dal Testo Integrato Connessioni (TIC) di cui all’Allegato C della delibera ARERA ARG/elt 568/219/R/EEL il costo a carico del Cliente per la connessione di nuove forniture in media tensione è costituito da tre componenti: la quota potenza, la quota distanza (quota fissa + quota aggiuntiva) e la quota legata agli oneri amministrativi

QP = (determinata in base alla potenza disponibile richiesta) 56,77 €/kW

QDist = (determinata da due fattori; quota fissa + quota aggiuntiva da applicare per frazioni eccedenti la distanza del punto di prelievo dalla sottostazione di riferimento, riportata nella tabella 3 dell’Allegato C della delibera ARERA ARG/elt 568/219/R/EEL (ved.tabella 3)

QAmm = (quota fissa a copertura degli oneri amministrativi) 25,20 €

L’importo è definito attraverso il seguente calcolo: QP + QDist + QAmm Tabella 3 (anno 2022)

quota fissa 475,43 € quota aggiuntiva da applicare per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri eccedenti la distanza di 1.000 metri dalla sottostazione di riferimento 47,55 €

Contributi per altre prestazioni specifiche (Allegato C della delibera ARERA ARG/elt ARG 564/2020/R/EEL)

Importo unitario dei contributi in quota fissa per il passaggio dalla bassa alla media tensione (tabella 4) 447,81 € Supplemento per operazioni di connessione e di distacco eseguite, dietro esplicita richiesta, fuori orario di lavoro (tabella 5) 18,93 € Contributi per alimentazioni a mezzo di impianto di generazione locale (tabella 6) 70,84 € Corrispettivo per ogni kW di potenza messa a disposizione Quota fissa 488,59 €

Contributo per disattivazioni e attivazioni a seguito di morosità, riallacciamento e distacco di utenze stagionali a carattere ricorrente (tabella 7) 24,51 € Contributo per richieste di spostamento dei gruppi di misura entro un raggio di 10 metri dalla precedente ubicazione (tabella 7) 204,85€ Contributo per richieste di verifica del corretto funzionamento del gruppo di misura (tabella 7) 45,40 € Contributo per richieste di verifica della tensione di alimentazione (tabella 7) 136,19 €

Anticipo sui contributi per connessioni valutate a preventivo (tabella 8) euro 100,00

Agli importi sopra citati andrà aggiunta l'IVA di legge.

Le forniture temporanee sono di durata limitata nel tempo; la durata massima è di un anno, prorogabile per un altro anno ad eccezione dei cantieri, la cui durata massima è di 3 anni conformemente alle concessioni edilizie rilasciate ai medesimi utenti, prorogabili al massimo per altri 3 anni.

L’importo per la connessione di queste forniture è definito sulla base di parametri fissi, stabiliti da ARERA, salvo i casi in cui la distanza del punto di connessione dal punto di derivazione dagli impianti permanenti del distributore sia superiore a 20 metri lineari o sia necessaria la realizzazione di una cabina di trasformazione.

In ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera ARG/elt 67/10 (e successive modifiche ed integrazioni, in particolare quelle introdotte dalla Delibera 294/2012/R/eel e dalla Determina n. 8/10, per la quale fanno eccezione le connessioni temporanee di potenza fino a 40 kW), da tempo V-Reti (Ex Megareti Spa) ha predisposto a proprie spese una serie di punti di fornitura ricadenti nella seguente definizione:

  • impianti di rete per la connessione temporanea di tipo permanente: sono gli impianti in media o bassa tensione, nella titolarità e disponibilità dell’impresa distributrice, localizzati permanentemente in un determinato sito e finalizzati alle attivazioni successive di più connessioni temporanee da parte di differenti richiedenti;

(La validità transitoria di tale regolazione è stata prorogata fino al 31/12/2017, come indicato nella Delibera 654/2015/R/eel, in attesa di successivi provvedimenti da parte dell’Autorità).

Per quanto riguarda i corrispettivi di connessione, l’art. 6 della Delibera 882/2017/R/eel: https://www.arera.it/it/docs/17/882-17.htm ha prorogato fino al 31/12/2019 il regime transitorio previsto dall’art. 4.1 lettera i) della Delibera 654/2015/R/eel: https://www.arera.it/it/docs/15/654-15.htm ed ulteriormente prorogato sino al 2023

Come previsto dalla stessa Delibera, si tratta di “connessioni temporanee relative a spettacoli viaggianti, manifestazioni e feste patronali, popolari, politiche, religiose, sportive, teatrali, riprese cinematografiche, televisive e simili, comprese le […] connessioni temporanee destinate ad usi domestici ad essi pertinenti” che sono state predisposte nelle aree in cui è previsto che si tengano appunto tali manifestazioni[1]. Tali connessioni, ciascuna dotata di proprio contatore elettronico[2], sono identificate da un univoco codice POD. Il contatore elettronico presente su ciascuno di questi POD, viene impiegato come sezionatore telecontrollato e limitatore di potenza, ai fini di garantire la sicurezza della rete elettrica, sia per le forniture in cui è richiesta la lettura dei consumi, sia per le forniture in cui è previsto che il cliente finale richiedente abbia diritto a che i consumi siano rilevati “a forfait”[3]: in quest’ultimo caso non vengono acquisite le letture e quindi l’oggetto fisico “contatore” in realtà ha solo funzione di sezionatore/limitatore telecontrollato.

Trattandosi di forniture di tipo temporaneo, l’associazione tra il punto di fornitura (codice POD) e il cliente finale non può essere evidentemente statica e definitiva: come indicato nella succitata definizione, tali POD sono finalizzati alle attivazioni successive di più connessioni temporanee da parte di differenti richiedenti.

[1] Incluse le aree di sosta destinate ai “camminanti” (Rom e Sinti) previste dal Comune.

[2] Ai sensi della Determina n. 8/10, fanno eccezione le connessioni temporanee di potenza fino a 30kW realizzate nei centri storici, dove i vincoli ambientali rendono impossibile ottenere le autorizzazioni alla realizzazione di un numero elevato di connessioni che richiederebbe manufatti ingombranti. Si tratta in sostanza delle manifestazioni come p.es i mercatini natalizi, la fiera di Santa Lucia ecc, che si svolgono in Piazza Erbe, Piazza di Signori, Cortile Mercato Vecchio, Piazza Bra e Via Roma, dove è impensabile allestire molti di punti di fornitura con misuratore, per cui i consumi di queste forniture temporanee vengono sempre rilevati in modo forfettario. Allacciamenti forfettari Centro Storico DM 1444

[3] Si tratta delle eccezioni previste dalla citata Delibera 294/2012/R/eel, in particolare per le connessioni temporanee ad uso abitativo (camper e roulotte).

impianti in media o bassa tensione, nella titolarità e disponibilità dell’impresa distributrice, finalizzati alla realizzazione di una connessione temporanea e di cui è prevista la rimozione, da parte dell’impresa distributrice, al termine del periodo di utilizzo della connessione temporanea da parte del richiedente.

Importi per nuove connessioni temporanee in bassa tensione

Per una potenza fino a 40 kW che comportino la realizzazione di impianti di rete per la connessione temporanea di tipo transitorio, fino ad una distanza massima di 20 metri dagli impianti di rete di distribuzione permanenti esistenti nei pressi del luogo per il quale è richiesta la connessione, ma che non comportino la realizzazione di una cabina provvisoria di trasformazione MT/BT, gli importi a forfait di connessione dovuti sono i seguenti: •connessioni temporanee relative a spettacoli viaggianti, manifestazioni e feste patronali,popolari, politiche, religiose, sportive, teatrali, riprese cinematografiche, televisive e simili: 24,51 € + iva di legge •connessioni temporanee diverse dalle precedenti (p.es. cantieri): – con attraversamento stradale 152,05 € + iva di legge – senza attraversamento stradale 253,40 € + iva di legge All’importo sopra va aggiunto un ulteriore importo fisso a copertura degli oneri amministrativi, pari a 25,20 €.

Per una potenza fino a 40 kW con distanza oltre 20 metri dagli impianti di rete di distribuzione permanenti esistenti nei pressi del luogo per il quale è richiesta la connessione che non comportino la realizzazione di una cabina provvisoria di trasformazione MT/BT, per le richieste di connessione temporanea in bassa tensione fino a 40 kW che comportino la realizzazione di una cabina provvisoria di trasformazione MT/BT, per le richieste di connessione temporanea in bassa tensione oltre 40 kW e per le richieste di connessione temporanea in media tensione, il corrispettivo per la connessione è determinato sulla base della spesa relativa.

Ai seguenti link il listino materiali elettrici e l’elenco prezzi unitari lavori elettrici, per preventivi redatti sulla spesa relativa.

Clicca qui per scaricare il listino del materiale elettrico

Clicca qui per scaricare l’elenco prezzi unitari dei lavori elettrici

In riferimento alla Delibera dell’Autorità del 07/05/2010 ARG/elt 67/10(e SS.MM.&II) – Regolazione tariffaria delle connessioni temporanee alle reti di distribuzione dell’energia elettrica in media e bassa tensione, con particolare riferimento all’articolo 19ter, viene pubblicato il prezziario dei costi unitari dei materiali e delle prestazioni d’impresa per la redazione dei preventivi basati sulla spesa relativa.

Condizione per l’applicazione dei consumi forfettari

Ai sensi della Determina n. 8/2010 dell’Autorità art. 1 si comunica che il comune di Verona ha identificato come “centro storico” tutta l’area racchiusa nel perimetro identificato dalla cartografia del Comune di Verona “SITI”- Mappa PAT4A. Pertanto, in applicazione della suddetta determina, V-Reti (Ex Megareti) potrà eseguire connessioni temporanee forfettarie per tutte le richieste provenienti da vendite terze con potenza fino a 40 kW che interessano punti di connessione all’interno del suddetto perimetro. I CAP delle vie interessate sono: 37121 – 37122 – 37123 – 37126 – 37129 – 37138

Clicca qui per scaricare la planimetria del centro storico di Verona

Impianti in media o bassa tensione, nella titolarità e disponibilità dell’impresa distributrice, localizzati permanentemente in un determinato sito e finalizzati alle attivazioni successive di più connessioni temporanee da parte di differenti richiedenti;

Importi per connessioni temporanee: vedasi attivazioni tab.3 TIC

POD messi a disposizione da V-Reti (Ex Megareti) per connessioni temporanee permanenti nell’ambito del comune di Verona e comune di Grezzana (Parte I – da A a M)

POD messi a disposizione da V-Reti (Ex Megareti) per connessioni temporanee permanenti nell’ambito del comune di Verona e comune di Grezzana (Parte II – da N a Z)

CONNESSIONI ATTIVE

Al fine dell’ottenimento delle prestazioni del Gestore di Rete in merito alle connessioni di produzione di Energia Elettrica regolate dal TICA (Testo Integrato connessioni Attive), l’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas prevede che il richiedente la connessione deve effettuare uno specifico versamento forfetario proporzionale alla potenza di connessione richiesta.

All’atto della formalizzazione della richiesta per l’ottenimento del preventivo viene richiesto il «corrispettivo per l’ottenimento del preventivo di connessione»:

(Rif. Art. 6.6 dell’allegato A alla delibera ARG/elt 125/2010 – T.I.C.A.)

La richiesta di connessione comporta il pagamento di un corrispettivo per l’ottenimento del preventivo di connessione che è proporzionale alla potenza in immissione richiesta, come riassunto dalla tabella seguente:

VALORE DELLA POTENZA RICHIESTA IN IMMISSIONE CORRISPETTIVO PER IL PREVENTIVO
fino a 6 kW € 30,00
superiori a 6 kW e fino a 10 kW € 50,00
superiori a 10 kW e fino a 50 kW € 100,00
superiore a 50 kW e fino a 100 kW € 200,00
superiore a 100 kW e fino a 500 kW € 500,00
superiore a 500 kW e fino a 1.000 kW € 1.500,00
superiore a 1.000 kW € 2.500,00

A tali somme va aggiunta l’IVA di competenza da indicare sul modulo MO 0546 (vedi modulistica).

Per le informazioni sulle modalità di pagamento scrivere una pec al seguente indirizzo: megareti.preventivi@pec.agsm.it

In particolare: – l’art.21 dell’allegato A, introduce a carico del richiedente la connessione, sia obblighi di avvio del procedimento autorizzativo entro una determinata tempistica, sia obblighi di comunicazione a favore del gestore di rete.

Più precisamente il richiedente è tenuto a presentare, a pena di decadenza del preventivo, la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo unico o del procedimento autorizzativo per la costruzione ed esercizio dell’impianto di produzione entro: 60 giorni lavorativi nel caso di connessione prevista in bassa tensione; 90 giorni lavorativi nel caso di connessione prevista in media tensione; 120 giorni lavorativi nel caso di connessione prevista in alta tensione.

Le tempistiche di cui sopra decorrono dalla data di accettazione del preventivo. Entro le tempistiche sopraddette il richiedente è tenuto altresì ad inviare al gestore una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo. A tal fine è stato predisposto il seguente modulo per la dichiarazione sostitutiva denominato:

MO 0448 – Autocertificazione iter autorizzativo – clicca e scarica il documento (vedi anche sez. Modulistica)

– l’art. 31 dell’allegato A prevede, a partire dal 01/10/2010, l’invio da parte del produttore di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante: l’avvenuto inizio dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione, allegando eventuali comunicazioni di pari oggetto trasmesse alle autorità competenti, ovvero il mancato rispetto dei termini per l’inizio dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione, indicando la causa del mancato inizio e il tipo di procedimento autorizzativo al quale è sottoposto l’impianto di produzione, qualora la causa del mancato inizio dei lavori sia la mancata conclusione dei procedimenti autorizzativi.

Il richiedente è altresì tenuto a conservare i documenti necessari ad attestare le suddette informazioni. A tal fine è stato predisposto il facsimile di dichiarazione sostitutiva denominato:

MO 0450 – Comunicazione Inizio Lavori

MO 0451 – Comunicazione mancato inizio Lavori

– L’art. 9.14 dell’allegato A prevede, a partire dal 01/11/2010, la decadenza del preventivo nel caso in cui l’impianto di produzione non sia stato realizzato entro le tempistiche previste dall’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio, ivi incluse eventuali proroghe concesse dall’ente autorizzante.

É necessario pertanto che il richiedente ci invii, al termine dei lavori di costruzione dell’impianto di produzione, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il rispetto della tempistica sopraddetta.

Gli art. 10.6 e 23.3 dell’allegato A prevedono inoltre, a partire dal 01/01/2011, l’invio da parte del produttore della comunicazione di ultimazione lavori dell’impianto di produzione, tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

A tal fine è stato predisposto il facsimile di dichiarazione sostitutiva denominato:

MO 0449 – Comunicazione di fine lavori / rispetto tempi di esecuzione opere

La delibera n. 130/09 introduce delle modifiche all’art. 31.2 del Testo Integrato delle Connessioni Attive (TICA) relativamente agli obblighi informativi a carico dei richiedenti la connessione di impianti di produzione alla rete elettrica in caso di mancato inizio dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione.

Le principali novità introdotte dalla delibera sono le seguenti: i richiedenti la connessione dovranno inviare le comunicazioni di inizio lavori, mancato inizio lavori e stati di avanzamento solo al gestore di rete e non più all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas; la comunicazione relativa al mancato inizio dei lavori deve contenere degli elementi specifici (potenza in immissione, potenza nominale, fonte primaria, codice pratica, causa di mancato inizio lavori, tipo di procedimento amministrativo, se causa del ritardo); in caso di comunicazione di mancato inizio lavori, il termine previsto per l’inoltro della comunicazione passa da 60 a 120 gg e la comunicazione va fatta mediante dichiarazione sostitutiva di notorietà; In caso di mancato inizio dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione, la comunicazione deve essere fatta entro: 12 (dodici) mesi dalla data di comunicazione di accettazione del preventivo, nel caso di connessioni in B.T. 12 (dodici) mesi dalla data di comunicazione di accettazione del preventivo, nel caso di connessioni in M.T. 18 (diciotto) mesi dalla data di comunicazione di accettazione del preventivo, nel caso di connessioni in A.T.

Nei casi in cui i termini sopra citati non possano essere rispettati a causa della mancata conclusione dei procedimenti autorizzativi o per cause di forza maggiore o per cause non imputabili al richiedente, il medesimo richiedente, al fine di evitare la decadenza del preventivo accettato, è tenuto a darne informazione al Gestore di Rete cui ha inviato la richiesta di connessione, con cadenza periodica di 180 giorni, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà recante un aggiornamento dello stato di avanzamento dell’iter per la connessione. La comunicazione che il richiedente è tenuto a trasmettere al gestore di rete deve indicare: 1. il valore della potenza in immissione richiesta al termine del processo di connessione, espressa in kW; 2. la potenza nominale dell’impianto di produzione a cui si riferisce la richiesta di connessione, ovvero il valore dell’aumento di potenza dell’impianto di generazione elettrica installato; 3. la fonte primaria da utilizzare per la produzione di energia elettrica; 4. il codice che identifica univocamente la pratica di connessione (codice pratica CP) comunicato dal gestore di rete nel preventivo; 5. la causa del mancato inizio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di produzione di energia elettrica; 6. il tipo di procedimento autorizzativo al quale è sottoposto l’impianto di produzione di energia elettrica oggetto della comunicazione, qualora la causa del mancato inizio dei lavori per la realizzazione dello stesso impianto sia la mancata conclusione dei procedimenti autorizzativi. I produttori sono tenuti a conservare i documenti necessari ad attestare le informazioni trasmesse ai gestori di rete ai sensi del presente comma.

In base all’art. 3 della delibera ARG/elt 99/08 tali obblighi e tali tempistiche sono estese anche alle Soluzioni Tecniche Minime Generali avanzate ai sensi della delibera n. 281/05.

MO 0546 – Richiesta di connessione attiva

MO 0306 Disponibilità del sito oggetto dell’installazione dell’impianto

Mandato con Rappresentanza TICA Tradizionale

MO 0495 – Accettazione preventivo / Contratto di connessione BT

MO 0496 – Accettazione preventivo / Contratto di connessione MT

MO 0283 – Scelta servizio di Misura Energia Prodotta (solo MT)

MO 0031 Autorizzazioni esecuzione lavori

MO 0448 Autocertificazione iter autorizzativo

MO 0450 Comunicazione Inizio Lavori

MO 0451 Stato avanzamento iter autorizzativo

MO 0742 Comunicazione Completamento Opere Strettamente Necessarie

MO 0449 Comunicazione di fine lavori / rispetto tempi di esecuzione opere

MO 0798 – Asseverazione Tipologia ASSPC

Autocertificazione rispondenza Impianto di Cogenerazione a DM 4.8.2011


da Allegare al regolamento di esercizio BT:

MO 0415 Allegato B Dichiarazione di verifica del sistema di protezione

MO 0416 Allegato C Elenco recapiti personale autorizzato

MO 0532 Allegato D Allegato tecnico BT al RdE

Allegato D (se presenti più di 3 inverter)

Allegato F Dichiarazione di conformità e verifica SPI

MO 0519 – Asseverazione prelievi servizi ausiliari


da Allegare al regolamento di esercizio MT:

SOLO PER NUOVI CONNESSIONI MT: MO0355 Modello nuova connessione MT

Lista documentazione richiesta a seguito di una modifica di una connessione MT esistente

MO 0555 Allegato B Dichiarazione di verifica del sistema di protezione

MO 0416 Allegato C Elenco recapiti personale autorizzato

MO 0556 Allegato D Allegato tecnico MT al RdE

V-RETI S.p.A. – Allegato F (GEN 2013 – per utenze > a 30 kW) – DiCo CEI 0-16 del SPI MT

V-RETI S.p.A. – Allegato F (per utenze minori o uguali a 6 kW)- DiCo CEI 0-16 del SPI MT

V-RETI S.p.A. – Allegato F (per utenze minori o uguali a 30 kW)- DiCo CEI 0-16 del SPI MT

Allegato M Addendum tecnico procedura “Rigedi”

Scheda configurazione apparati di misura

Scheda configurazione modem per il teledistacco

MO 0773 Dichiarazione Voltura Produttore attivo

Voltura di un impianto di produzione

Il Trasferimento di Titolarità di un impianto di Produzione

Sempre più produttori – la maggior parte fotovoltaici – trasferiscono di titolarità (mortis causa, cessione d’azienda, vendita immobile, ecc.) il loro impianto di produzione in favore di Cessionari che diventano così nuovi produttori.

Questa nuova condizione dell’impianto, che si trova attribuito ad un nuovo produttore, deve essere mappata c/o TERNA attraverso una apposita procedura in Gaudì e trattata c/o il GSE mediante un processo a portale GWA che sancisce questo trasferimento.

La stessa cosa deve essere fatta anche presso il Gestore di Rete V-Reti (ex Megareti)

Spesso, questa variazione non viene a noi comunicata, anche perché non è stato puntualizzato come effettuare questa comunicazione.

Sulla scorta di quello che fanno altri distributori, è necessario che il trasferimento dell’impianto di produzione venga mappato con la nuova anagrafica mediante una dichiarazione che è stata appena da noi generata.

Il nuovo modulo «MO 0773 – Dichiarazione voltura Produttore Attivo» va in questo senso.

Il trasferimento di titolarità di un impianto di produzione è quindi il trasferimento da un Produttore ad un altro dei rapporti contrattuali inerenti l’impianto di produzione connesso alla rete elettrica di V-Reti (ex Megareti).

Che cosa fare per effettuare la voltura di un impianto di produzione?

Per ciò che concerne i rapporti con il Venditore di Energia:

La prima cosa da fare quando c’è un trasferimento di titolarità di un impianto di produzione verso un unico soggetto (mortis causa, cessione d’azienda, vendita immobile, ecc.) è quella di preoccuparsi di effettuare dapprima il subentro sulla fornitura di Energia Elettrica, rivolgendosi al Venditore di riferimento (AGSM Energia, ENEL Energia, ENI, ecc.).

Per ciò che concerne i rapporti con TERNA – mediante il portale Gaudì:

Il produttore dovrà registrare il cambio di titolarità a portale Gaudì secondo le istruzioni di cui al link:

http://download.terna.it/terna/0000/0119/95.pdf

Per ciò che concerne i rapporti con il GSE – mediante il portale GWA:

Il produttore dovrà registrare il cambio di titolarità presso il GSE secondo le istruzioni contenute nel Manuale per il Trasferimento di Titolarità di cui al link:

http://www.gse.it/it/Ritiro%20e%20scambio/GSE_Documenti/Scambio%20sul%20posto/03%20Manuali/_MANUALE+UTENTE+PER+LA+RICHIESTA+DI+TRASFERIMENTO+DI+TITOLARITÀ[2].pdf

Per i rapporti con V-Reti (Ex Megareti):

Il produttore dovrà accedere al sito di V-Reti (Ex Megareti Spa) nella sezione Connessioni Attive/Procedura per il cambio di Titolarità Impianti di Produzione è disponibile il modulo «MO 0733 – Dichiarazione voltura Produttore Attivo». Compilare questo modulo di voltura, facendo attenzione a registrare correttamente le anagrafiche del Cessionario e del Cedente (anche nel caso di mortis causa) in base al profilo corretto, se persona fisica, procuratore/ legale, rappresentante o ditta individuale indicando anche la tipologia d’impianto (BT o MT)

Il modulo è direttamente scaricabile al termine di queste istruzioni.

Come si invia il modulo?

L’invio del modulo «MO 0733 – Dichiarazione voltura Produttore Attivo» deve essere inoltrato a V-Reti (ex Megareti) a mezzo PEC all’indirizzo: produttori@pec.v-reti.it

Il codice ditta assegnato a V-Reti (Ex Megareti Spa) da utilizzare per le dichiarazioni di consumo è il seguente: IT00VRE00619X.

Scarica qui l’autorizzazione per l’attività di distribuzione nel settore dell’energia elettrica di V-Reti (Ex Megareti)

Si comunica agli spettabili produttori, che in base all’art. 52 TUA approvato con D.Lgs. 504/95, per gli impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili, l’Ufficio delle dogane territorialmente competente rilascia un codice, denominato “Codice Ditta”, a fini di censimento. V-Reti (Ex Megareti Spa) in quanto impresa di distribuzione, ha l’obbligo di indicare, nella propria dichiarazione annuale di consumo di energia elettrica, l’energia trasportata sulla propria rete, identificando gli impianti di produzione che immettono in rete con il relativo codice ditta. Si prega, pertanto, i produttori di comunicare tempestivamente tale codice mezzo Pec all’indirizzo megareti.connessioni@pec.agsm.it, e, qualora non ne siano in possesso, di farne debita richiesta all’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane territorialmente competente.

Per ricevere informazioni in merito agli adempimenti necessari per consentire la presa in carico, da parte di V-Reti (Ex Megareti), del servizio di misura dell’energia prodotta, il Produttore può inviare una comunicazione alla seguente casella di Posta Elettronica Certificata: misure@cmail.autenticazione.it Per la corretta gestione le e-mail inviate devono riportare nell’ Oggetto i seguenti estremi identificativi: nominativo del Produttore – codice POD – Deliberazione AEEGSI 595/2014/R/eel – Regolazione del Servizio di misura dell’energia elettrica prodotta

Informativa deliberazione 786 NEW 29/09/2017

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L’articolo 4 comma 2 del TICA (Allegato A alla delibera n. ARG/elt n.125/10) prevede la pubblicazione, da parte dei gestori di rete, di indicazioni qualitative riguardo la disponibilità della capacità di rete, mediante la classificazione delle aree territoriali per livelli di criticità.

Per maggiori info clicca qui.

Mappa aree critiche relativa al periodo 01/06/2022 – 31/08/2022 clicca qui

Mappa aree critiche relativa al periodo 01/09/2022 – 30/11/2022 clicca qui

Prossimo aggiornamento Mappa aree critiche entro il 31/10/2022

Inversioni di flusso 2021